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SEO

Come generare la sitemap, uno strumento con diverse finalità

Sitemap

La sitemap è uno strumento che ha diverse finalità:

  • aiuta gli utenti a recuperare velocemente una pagina, senza ricorrere a noiose navigazioni del sito.

A questo proposito, è sempre consigliabile implementare una versione HTML della mappa del sito o un foglio di stile alla pagina XML (“Google Sitemap agli spider un percorso preferenziale per l’accesso al. le pagine e agevola la notifica di cambiamenti recenti al contenuto del sito.

I principali motori di ricerca Google, Yahoo e MSN aderiscono agli standard, specificati su [58], per la costruzione delle sitemap.

La gestione della sitemap per un motore di ricerca richiede quattro azioni

1) Creare la sitemap, generalmente in formato XML.

2) Segnalare la sitemap al motore di ricerca.

3) Controllare che la sitemap sia stata scaricata dal motore di ricerca.

4) Controllare eventuale riscontri di scansione da parte del motore di ricerca. I principali motori forniscono strumenti di amministrazione, per visualizzare dettagli importanti relativi all’azione dello spider sul sito.

Come indicazione generale:

 • Accertarsi che il file sitemap contenga i link alle categorie del sito e, ovviamente, i link alle pagine di       contenuto (articoli, ecc.).

 • Le tag <changefreq>, < lastmod> e <priority>, nella codifica XML della sitemap, forniscono utili indicazioni per agevolare il crawling.

Sitemap
Sitemap

Non inserire link a pagine redirette. Eventuali eccessi di pagine redirette nella sitemap sono contrassegnati come errori bloccanti in GWT.

Quando si pubblica un nuovo sito, accertarsi di rendere immediatamente disponibile la sitemap (fin dal primo momento). I motori di ricerca utilizzano i dati contenuti nella sitemap per comprendere la struttura del sito, in modo da migliorare la programmazione dei crawler ed eseguire una scansione ottimale del sito in futuro.

Per generare la sitemap è possibile seguire varie strade:

1) le piattaforme CMS dispongono di soluzioni (solitamente nella forma di plug-in) in grado di generare automaticamente una sitemap aggiornata. Ad ogni nuovo inserimento di un articolo, i plug-in aggiornano la sitemap e notificano la presenza della nuova mappa ai motori di ricerca;

2) usare il tool sitemap_gen accessibile al link [59]. Questo tool, consigliato da Google, è uno script Python in grado analizzare il sito e generare la sitemap in conformità con il protocollo. È un tool macchinoso da usare, ma valido;

3) usare il tool phpSitemapNG accessibile al link [60]. Validissimo prodotto basato su un’interfaccia Web. Analizza il sito, genera molteplici versioni di sitemap in conformità con i rispettivi protocolli, invia notifiche automatiche ai motori di ricerca (Google, Yahoo, MSN);

4) usare il tool online XML-Sitemaps accessibile al link [61]. Disponibile in due versioni: gratuita (limitata ad un massimo di 500 pagine) e a pagamento. Il tool è in grado di generare sitemap in vari formati, incluso I’HTML.

Il nostro focus è quello di operare con le Agenzie di Comunicazione, di Marketing, e Digitali che rappresentano un HUB per i propri clienti.

Massimiliano Vigilante

La sottomissione di una sitemap ad un motore richiede, preliminarmente, l’attivazione di un account per l’accesso al tool di management che i vari motori mettono a disposizione (nel caso di Google, trattasi di GWT).  Questi tool, in generale, prevedono l’attivazione gratuita di un account, la verifica del sito (procedura molto semplice attraverso la quale di dimostra di essere il reale possessore del sito) e, successivamente, permettono di sottomettere la sitemap e monitorare lo stato di indicizzazione delle pagine (con diversi livelli di dettaglio che possono variare da tool a tool). In aggiunta ai tool di management, i motori di ricerca rendono disponibile un’API per notificare automaticamente (operazione chiamata ping) eventuali aggiornamenti della sitemap (evitane do di accedere manualmente ai tool stessi).

Ping su Google. Per sottomettere una site map a Google, è necessario avere un account su GWT. Il ping è descritto al link [62]. Ping su Yahoo. Per sottomettere una sitemap a Yahoo, è necessario avere un account su “Yahoo! Site Explorer”. Eventuali aggiornamenti successivi possono essere inviati mediante l’API del servizio Web Notifica Yahoo!.

Google, una volta informato della presenza di una site map, scarica automaticamente il file sitemap come parte dell’attività di scansione normale. Yahoo invece richiede una notifica esplicita ogni volta che è disponibile una nuova mappa del sito.

Ping su MSN. Per sottomettere una site map a MSN è necessario avere un account su MSN Webmaster Center [65]. Non esiste un’API per il Ping automatico ed è richiesto l’accesso ad una pagina in cui inserire un codice captcha di verifica. La pagina è:

“http://search.msn.com/docs/submit.aspx?URL=http://www.dom ain.com”

Ping su Ask. La sottomissione di una site map ad ASK è molto semplice, poiché il motore non richiede verifiche preliminari e non ha un tool di management. L’URL di notifica del ping su Ask è:

“http://submissions.ask.com/ping?sitemap=http://www.domain.co m/Sitemap.XML”

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