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Marketing

Come costruire una buona strategia di link building

Strategia Link Building

La strategia di link building che proponiamo in questo articolo si fonda su un approccio bottom-up che si sviluppa in due macrofasi.
La macrofase bottom consiste in una serie di attività in grado di produrre benefici nel breve termine, per la promozione e il posizionamento. IR attività della prima macrofase sono generalmente a costo contenuto e servono a costruire una base su cui sviluppare la seconda macrofase.

Macrofase up

La macrofase up, partendo dai risultati già conseguiti, è principalmente orientata ad obiettivi di business specifici, ha uno sviluppo temporale più lungo e richiede maggiori investimenti rispetto alla fase bottom. La fase up contribuisce al rafforzamento progressivo del sito in termini di visibilità e alla capacità di ritorno economico, compatibilmente con gli obiettivi di progetto iniziali.

Strategia Link Building
Strategia Link Building

La velocità di ritorno degli investimenti di una strategia di link building, dipende dalla competitività del mercato, dalla solidità delle tattiche attuate e dalla capacità di investimento, con riferimento agli obiettivi concreti di business e alle pianificazioni temporali.

Il nostro focus è quello di operare con le Agenzie di Comunicazione, di Marketing, e Digitali che rappresentano un HUB per i propri clienti

Massimiliano Vigilante

L’attuazione di una strategia link building bottom-up consiste, anzitutto, nel focalizzare l’attenzione sugli inbound link utili a sostenere il posizionamento per le keyword secondarie (long) in target con il business. Le keyword secondarie sono relativamente semplici da affrontare in termini di posizionamento.

Introduzione alla fase bottom

Le tattiche che caratterizzano la fase bottom sono:
•inserimento in directory minori e possibilmente a tema;
•promozione su forum;
•promozione su blog;
•Article Marketing e soluzioni combinate;
•promozione su siti verticali relativi al business dell’azienda e all’argomento del sito.

La fase bottom richiede un’analisi dei siti concorrenti targettati sulle stesse keyword secondarie, inoltre, questa fase deve produrre risultati nel breve termine, contribuendo a sostenere il posizionamento per tali keyword.


Introduzione alla fase up

Per quanto riguarda la fase up, le tattiche che la caratterizzano sono:
•inserimento in directory importanti e in categorie a tema;
•link forti da siti autorevoli e a tema;
•link “one-waf’ da siti autorevoli;
•Socia/Media Optimization (SMO).

La fase up produce risultati nel medio/lungo termine ed è principalmente focalizzata sul business. Essa parte dai risultati della fase bottom, consolidandoli su keyword short generalmente più inflazionate. Come la fase bottom, anche la fase up richiede un’analisi dei siti concorrenti targettati sulle keyword primarie d’interesse.

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